“Qual è il montascale che fa per me?”
Se questa è la domanda che ti poni, sei nel posto giusto!
Quando si acquista un montascale mobile, vi sono molti fattori da prendere in considerazione: le differenze fra montascale e i vari modelli possono infatti cogliere impreparato chi vi si avvicina la prima volta.
Il primo elemento in assoluto da considerazione per poter fare la giusta scelta è la scala, o i gradini, in cui il montascale andrà ad operare.
Per poter individuare il modello adatto alla propria scala, è necessario prendere in considerazione varie misure, quali la larghezza della scala, la sua pendenza, l’altezza dei gradini e la pedata, ma prima di tutto la tipologia di scala.
Quali sono le differenze fra montascale?
A ruote con poltroncina o a cingoli, i montascale mobili si adattano a diverse tipologie di scala e a una grande varietà di utenti. Con struttura rinforzata, con regolazioni elettroniche o con rampe per poter trasportare qualsiasi tipologia di ausilio, ogni modello ha un proprio campo di utilizzo.
Durante l’acquisizione di informazioni e la fase di scelta del modello, è importante disporre sempre delle seguenti informazioni:

Scala
- Struttura della scala (dritta, a chiocciola, con gradini o pianerottoli particolari…)
- Larghezza (in caso sia variabile, considerare quella minima)
- Pedata e alzata dei gradini, o alternativamente inclinazione della scala
- Presenza di curve o pianerottoli a L o a U, ed eventuali misure degli ultimi

Utente e accompagnatore
- Come viene trasportato l’utente? Su carrozzina propria o in altro metodo?
- Che peso (medio) ha?
- L’accompagnatore è in grado di effettuare manovre e applicare delle forze o ha bisogno che sia l’ausilio a farlo per lui?
- Il conducente dell’ausilio è già formato all’utilizzo o si necessita di corso di istruzione ed addestramento all’uso?

Partiamo quindi con la domanda più importante:
Come è fatta la scala?
In base alla struttura e alle caratteristiche della scala o delle rampe di scale, è possibile capire fin da subito in quale delle due macrocategorie indirizzarsi, se un montascale mobile a ruote oppure a cingoli.

Per:
- Scale a chiocciola o molto strette
- Scale o gradini curvi
- Gradini o pianerottoli di forme irregolari, es. trapezoidali
- Gradini con spigoli molto arrotondati, o molto alti

Per:
- Scale dritte e regolari
- Pianerottoli a L e a U
- Scala con pendenza non superiore ai 35°
- Gradini di forma rettangolare con spigoli non molto arrotondati
- Utenti non trasferibili su poltroncina
Qual è il peso dell’utente?
Il peso dell’utente gioca un ruolo fondamentale nella scelta del montascale. I modelli standard di montascale a cingoli hanno una portata massima di 130 Kg (attenzione: va considerata anche la carrozzella!), ma ci sono alcuni modelli in grado di portare fino a 150 Kg, quali LG2004 (versione speciale), Sherpa N906 e gli Sherpa N909. Infine, il modello a ruote LG2020, dotato di poltroncina, ha una portata massima di ben 160 Kg.
Ci sono curve da fare mentre si utilizza il montascale?
Se, arrivati ad un pianerottolo o al termine della rampa di scale, con la persona ancora a bordo, è necessario ruotare il montascale a cingoli, è importante che l’ausilio sia dotato di ruotine di manovra motorizzate. Queste gli consentono di ruotare agevolmente a 360° senza che l’accompagnatore debba applicare una notevole forza per inclinare il montascale ed effettuare la manovra manualmente.
Sono dotati di ruotine di manovra: LG2004, Sherpa N957, Sherpa N958, Sherpa N959R e Sherpa N959TM.
Qualora non fosse necessario effettuare manovre, sarà invece sufficiente un montascale base, quali: LG2004 basic, Sherpa N902 e Sherpa N955.